Campo scuola Faraday IA IC Circeo 8-10 dicembre 2017


III giorno

Siamo arrivati alla fine di questa esperienza,che per i ragazzi del Faraday rappresenta un nuovo inizio,un modo nuovo di stare con gli altri.

Ieri sera abbiamo chiesto ai ragazzi di dirci quale sfida volevano affrontare oggi; le parole chiave sono state quattro: foresta,bici,regole,silenzio. Abbiamo così proposto di esplorare la foresta del Parco del Circeo in bicicletta,decidendo insieme quali regole darci per stare bene insieme,ritagliandoci anche un momento per goderci il silenzio e connetterci con noi stessi e la natura. Hanno accettato la sfida!

Ci siamo addentrati nella foresta senza cartina o il solito Google maps,facendoci guidare dalla curiosità e dal desiderio di scoprire e divertirsi!

Nel momento del silenzio,i ragazzi esplorato per qualche minuto la natura attorno alla ricerca di un albero o di un elemento naturale che rappresentasse la loro esperienza di campo scuola.

Abbiamo concluso la giornata con un momento di confronto su questi tre giorni.

Qualcuno ha scelto un albero pieno di rami,che rappresentava tutti i compagni ma che alla fine è un unico tronco come sono diventati loro un unico gruppo. Qualcun altro ha preso un pungitopo con le bacche: le bacche erano i momenti belli come le passeggiate in bici o le attività,le foglie appuntite i momenti più difficili come la fatica,il corpo centrale il campo scuola che ha permesso di vivere tutto questo. Un altro ha preso un sasso che per lui rappresentava l`impegno messo per vivere appieno le esperienze, l’adattabilità che ha dimostrato nelle situazioni.

Tutti hanno trovato il proprio albero o il proprio elemento naturale e la cosa che tutti,in un modo o nell’altro si riportano è l’aver conosciuto meglio i compagni di classe,aver fatto amicizia con i ragazzi della classe affianco e aver scoperto il valore dell’aiuto reciproco.

Alla prossima avventura!

 

 II giorno

Una nuova giornata si è conclusa,segnata da un evento inaspettato: la pioggia. Ma partiamo dall’inizio. Siamo partiti questa mattina in bicicletta e,con mappa della città in mano,abbiamo raggiunto il circolo canottieri.

Ci siamo subito preparati per la sfida del giorno: il Dragon Boat.

All’inizio i ragazzi non pensavamo di riuscire neanche a metterlo in acqua,invece come un vero team di professionisti hanno spostato l’imbarcazione e pagaiato per oltre un km!

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Remare in 20 allo stesso ritmo non è per niente facile; bisogna essere in sintonia con il gruppo e quando  i ragazzi erano riusciti a trovare il LORO ritmo,la pioggia li ha raggiunti!

Questo ha reso tutto ancora più eccitante,tra adrenalina e un po’ di timore si sono rimboccati le maniche e contro corrente hanno raggiunto il pontile.

Rientrati in hotel,dopo una bella doccia calda, abbiamo parlato della giornata di oggi,di quanto sia stata sfidante anche grazie al tempo poco piacevole.

Molti hanno detto di essersi sentiti utili per il gruppo,durante la pagaiata; altri hanno ammesso di aver affrontato piccole paure,come stare a largo nel lago, la paura di cadere, il freddo; tutti hanno detto che la pioggia,per quanto fastidiosa,li ha stimolati e spinti ad impegnarsi di più e rendendo l’esperienza ancora più divertente!

A domani!

I giorno

I 23 giovani ragazzi del Faraday sono arrivati stamattina al Parco Nazionale.del Circeo con la voglia di conoscersi,divertirsi e mettersi in moto…. a quanto pare siamo riusciti a fare tutto questo….e siamo solo al I giorno.

Abbiamo iniziato a camminare per il sentiero sul Promontorio del circeo, ci siamo addentrati nel bosco e percorso il costone, accompagnati dalla vista mozzafiato della pianura pontina a sinistra e delle isole pontine e del mare a destra,con il il cielo terso sopra le nostre teste.
I ragazzi hanno deciso che livello di sfida porsi: metà gruppo ha raggiunto i 430 metri di altezza, mentre l’ altra metà è arrivato fino ai 537 metri.

Nell’ Attività conclusiva della giornata, i ragazzi hanno detto di aver vissuto “una giornata particolare sicuramente da rifare”, soprattutto grazie alla vista del mare e della pianura dal promontorio e grazie al contatto con la natura.Qualcuno ha condiviso di essersi sentito coraggioso per la sfida affrontata,qualcun’altro a detto di esserci riuscito grazie all’aiuto degli altri.Tutti quanti sono stati d’ accordo su una cosa: hanno conosciuto meglio i loro compagni di classe e scoperto nuovi amici.

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A domani!

Una risposta a "Campo scuola Faraday IA IC Circeo 8-10 dicembre 2017"

  1. Flavio Di Certo 11 dicembre 2017 / 6:18 PM

    Questa esperienza è stata la piu bella avventura della mia vita. Abbiamo superato enormi ostacoli tutti insieme come una famiglia. Ovviamente i professori sono stati simpaticissimi,bravissimi e soprattutto si sono uniti a noi ragazzi come se fossero nostri amici da una vita. Io sono riuscito a superare obbiettivi che non mi sarei mai imposto e sono riuscito grazie all’aiuto di tutti a scalare una montagna! (anche se soffrendo di vertigini) Consiglio questa avventura a chiunque abbia la possibilità di farlo.

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